Il deep water solo (DWS) é una disciplina proveniente dall’arrampicata libera ovvero senza alcuna protezione, la sola differenza é che lo si pratica sopra il livello del mare. Questo tipo di arrampicata é una costante battaglia mentale tra il voler scendere e il bisogno interiore di osare .. si romperá la presa? sfuggirà un appiglio? e intanto si sale … Il DWS ti porta ad una sorta di trance motoria, roccia , mare , movimento e per quei pochi momenti null’altro importa.
Il DWS pur se potenzialmente letale é una disciplina divertente e sicura. Prima di iniziare qualunque movimento ci si accerta che il possibile (direi certo) volo sia privo rocce e scogli alla base L’atleta deve essere bravo a controllare il corpo durante la caduta. Le altezze sono a volte vertiginose, e climber devono conoscere le conseguenze di una caduta non controllata prima di cimentarsi in “high Bolds” sul mare.
Si raggiungono altezze vertiginose e la battaglia mentale a 20/25 metri diventa un vero e proprio duello con il proprio corpo. Una sensazione indescrivibile di pura libertà .
Da Siracusa, nostro piccolo gioiello per il DWS ( date un occhiata questo mio articolo con foto su UP Climbing ) ci siamo spostati in Puglia, nell’estrema punta del Salento
La casa editrice Versante Sud mi propose di scrivere una guida sul DWS in sud Italia, e io ho subito accettato . Ho condiviso questa idea con il mio climbing partner Simon Alberto Piera (Pio), colui che fece appassionare me di questa disciplina e insieme abbiamo esplorato le coste salentine. Con noi anche Sunita Kaur una climber Inglese dalla forza mentale incredibile , Beatrice e il mitico Simon, moglie e figlio di Pio.
Premetto che arrampicare, e avvicinarsi alla costa é assolutamente proibito e si incorre in sansioni, per cui non invito nessuno a farlo .. 😛
Il luogo é splendido ma necessita un gommone o un imbarcazione per poter scalare. in alcune grotte si potrebbe anche utilizzare un gommoncino gonfiabile da scendere a piedi e da sfruttare come supporto. (presto comunque tutte le informazioni piu’ dettagliate. )
I prezzi del gommone variano da 260 a 120 al giorno e da 130 a 60 per la mezza giornata, tutto sta alla vostra capacità contrattuale. Noi ci siamo rivolti a “scupy” un tipo simpatico e affabile che al termine della nostra vacanza ci ha fatto sentire i padroni della barca ( la prendemmo, lasciavamo, facevamo benzina senza nessun problema ne assistenza , in teoria obbligatoria!)
Il camping scelto da noi é stata una soluzione confortevole e molto carina. ( http://www.campingsmleuca.com/ ) , abbiamo optato per una casa mobile invece delle tende che ci ha permesso di rilassare i muscoli dolenti dopo giornate intere di barca, mare, roccia e sole.
Sotto Alcuni scatti della nostra avventura e delle vie liberate, esplorate e tentate.. buon viaggio! ( le info sulle grotte provengono dal sito : http://www.attiliocaroli.it/capodileuca/Guida-Grotte-di-Leuca.pdf )
GUARDA BENE! (LOOK AT IT CAREFULLY! ) Sopra La grotta della vora , riuscite a vedere Sunita? a meta, a sinistra… piccolissima se comparata alla grotta
“Enorme caverna, profonda circa
40mt., e altissima, ricorda l’interno
di una maestosa cattedrale. Un
grande foro circolare “Vora” posto
sulla volta a 60 mt. d’altezza,
permette al sole di penetrare e
colorarne le pareti con stupendi
giochi di luce.”
Sopra Pio prova una linea bellissima nella Grotta Cazzafri , un tetto basso che invita a osare, con partenze morbide e uscite di tutto rispetto
Sono le prime grotte visitabili uscendo
dal porto di Santa Maria di Leuca
navigando verso la rotta di levante,
immediatamente sotto la
scalinata monumentale” ai piedi
del promontorio japigio.
Sono formate da due cavità profonde
circa 30 mt. che si uniscono nel fondo,
ove si trova un poggiolo sul quale si
può approdare; le rocce presentano
una colorazione variegata dal verde
all’azzurro specie al tramonto.
Sopra La grotta della vora (la prima foto) , Sunita al riposo, una grotta enorme senza possibilità sicura di uscita
Tra luce e penombra. Guardando
in alto a sinistra, si nota subito
uno scoglio la cui forma ricorda
la testa di un drago. Al centro
della cavità c’è un grande
scoglio sormontato da una
stalagmite denominata “dente
del drago”, completamente
visitabile sia in barca che
a nuoto si può approdare in
diversi punti ed ammirare i
colori delle rocce e dei sassi sul
fondo marino.
Grotta del drago , lato ponente
sopra Sunita alla Guida della nostra imbarcazione – sotto nella grotta Cazzafri
sotto Roberto Zampino (io) alla grotta del drago
Sotto grotta Cazzafri – bellissima line con movimento duro in uscita
Sotto – Pio esce una via di placca (6c S2) con gli ultimi movimenti sul facile ma friabile a 20m dal livello del mare – grotta del gabbiano o porrano
È una grotta molto ampia dove
si notano numerose piume di
gabbiano adagiate sulle rocce, si
pensa quindi che questa grotta
sia stata scelta dai Gabbiani per
nidificare.
Uscita durissima su un bidito bagnato a 15 metri d’altezza – via esteticamente affascinate – 6b+ fino al secondo riposo e poi…. grotta dei ciauli
Tornati a siracusa non potevamo fare altro che continuare , ecco qualche scatto dell’ultima sessione di DWS – costruendo il bagaglio informativo e fotografico per La guida .
Tra queste grotte é anche stato filmato un film su questa disciplina che verrà portato nei vari festival del cinema estremo e sportivo. Tra i partecipanti Neil Gresham uno dei pionieri del DWS nel mondo ( https://www.robertozampinophoto.com/siracusa-meta-del-deep-water-solo-internazionale-neil-gresham-e-mike-robertson-per-epic-tv/ )
Sotto io e il mitico Pio
A siracusa si scala in citta … Christian Leube su un 6a friabile