• Condividere il mio amore per la fotografia – un sogno chiamato Slowmotion

    Pubblicato martedì, 15 novembre 2016
    corso fotografia licata roberto zampino

    Quando presi la mia prima macchina fotografica digitale in mano mi sentii incredibilmente eccitato.

    Era una vecchia nikon d70, con 6 Megapixel, che all’epoca sembrava un’enormità. Avevo messo da parte tutti i miei risparmi per potermi permettere quell’oggetto e avevo intenzione di capirne il funzionamento fino in fondo.

    Dieci anni fa i tutorial su Youtube, i corsi di fotografia e tanto altro erano meno accessibili. Non si trovava molto e i libri sul digitale ancora scarseggiavano, per cui la mia curva di apprendimento è stata molto lenta. Lavoravo come assistente per un fotografo siracusano e ricordo che ad ogni mia domanda si manteneva vago e distante. Volevo imparare, apprendere il più possibile, la mia sete di informazione veniva interrotta con “tanto non ti serve, tieni il flash”

    Quelle parole a volte risuonano come un monito sulla quale adesso rido sopra..

    La fotografia è diventata la mia vita. Il mio mezzo principale di espressione, di comunicazione, di sostentamento. Una compagna di viaggio e spada di Damocle allo stesso tempo.

    Attraverso la fotografia ho imparato ad abbattere il muro di timidezza che spesso per insicurezza si erge. Ho sperimentato i benefici della fotografia direttamente su di me. La capacità di osservare si amplifica, riuscendo ad apprezzare le piccole cose. La fotografia stimola la creatività, la curiosità, la voglia di scoprire e mettersi in gioco. Tutti dovrebbero fotografare! 

    La fotografia è un potente mezzo di crescita e condivisione e avevo intenzione di condividere questo mio pensiero con quanta più gente possibile. Ecco che nel 2014 nacque Slowmotion.

    Con slowmotion ho realizzato il desiderio di condividere la mia passione, amore e conoscenza fotografica con chiunque avesse aderito al progetto.

    Attraverso i Viaggi fotografici, corsi, workshop e seminari  insegno e condivido tecniche e passione. Tuttavia L’obiettivo principale è di diffondere la cultura fotografica e trasmettere l’idea che la fotografia sia anche e soprattuto un mezzo attraverso il quale migliorare se stessi.

    Ho visto persone che dopo i corsi hanno cominciato a viaggiare, relazionarsi in maniera più spontanea e aperta, osservare il mondo sotto altri punti di vista. E’ assolutamente vero che tutti i miei corsisti apprendono le tecniche per realizzare fotografie eccellenti, ma questo è secondario.

    Tutti loro hanno vissuto un’esperienza. Non si tratta di Corsi di Fotografia, workshop o altre terminologie blasonate. Con slowmotion quello che cerco di fare e di far vivere è una vera e propria esperienza. Che ciò avvenga attraverso il mezzo della fotografia è semplicemente perchè questo è l’ambito nella quale ho investito quasi tutta la mia vita e risorse e di conseguenza è l’ambito che meglio conosco.

    Mi hanno chiesto se mi piacesse insegnare, la mia risposta è stata semplice: Io Adoro Insegnare

    Quando osservo i progressi dei miei corsisti non posso fare altro che essere felice. Ognuno di loro mi insegna qualcosa di diverso. Ognuno di loro migliora, cresce, conosce e tutto in assoluta collaborazione con il team e il gruppo di lavoro. Mi piace mantenere la loro attenzione viva, osservare quel lampo negli occhi di chi finalmente ha tutto chiaro. Mi piace pensare che non trasmetta solo delle nozioni fotografiche ma un modo completamente diverso di percepire il mondo circostante.

    I corsi , gli incontri, le lezioni i workshop sono viaggi in mondi nuovi e con gente sempre diversa e interessante.

    Adoro Insegnare perché è il mio modo di dire grazie, di condividere quello che amo e cercare attraverso la fotografia di spingere a sognare ma soprattutto a fare.

    Ultimamente mi sono imbattuto in moltissimi corsi e lezioni che decantavano  questa e quella tecnica. Spesso non sono altro che creatori di tecnicismi della fotografia fomentatori di discussioni in forum sensa senso.

    La fotografia è molto molto di più. Si eleva al di sopra della mera tecnica.

    La fotografia digitale senza cuore è solo un pugno di pixel, forse ben fatti , ma pur sempre un pugno di pixel.

    I prossimi Corsi