• Che cosa intendo io per fotografia? tempo, spazio e idea

    Pubblicato martedì, 03 febbraio 2015

     

    Che cosa è la fotografia ? a parte la descrizione tecnica fornita dai vari dizionari?

    La fotografia è l’istantanea di un’ idea. Un mezzo sbalorditivo che ci permette di impadronirci di un istante e riscriverlo attraverso i nostri occhi.

    bus ride in peru roberto zampino foto

     

    -Tempo.

    La fotografia cattura quell’istante. Non uno qualsiasi, esattamente quello.

    Il tempo è un fattore intrinseco della fotografia, Imperterrito fluisce mentre creiamo la nostra composizione, premiamo il pulsante di scatto e sentiamo le tendine della nostra reflex schioccare.  Poi, eccolo. Congelato. quell’istante magico , elaborato e impresso in un materiale fotosensibile. Quell’istante  è l’ espressione di un mondo passato nel presente , una realtà illusoria. Ciò che vedi è divenuto parte di un passato arrestato in un immagine.

    Il meccanismo innescato nella memoria a causa della temporalità dell’immagine  fotografica è ben descritto da Ronald Barthes nel suo libro “la camera chiara” .  Immancabilmente alla visione di una fotografia ci s’inabissa nel passato. Si estrapolano ricordi deposti in cassetti chiusi a chiave dalla memoria. Ci si tuffa all’indietro pervasi da un sentimento di impotenza nei confronti del tempo trascorso. Una foto può punzecchiare i nostri migliori meccanismi di difesa contro il passato, è per questo che spesso, concluso un rapporto sentimentale, le fotografie sono le prime cose a essere eliminate dalla vista.

    canyon de colca - peru peru andes living in the mountains  chllihuani - quechua

    -Spazio.

    La concezione spaziale è fondamentale in fotografia. Tutto ciò che sta davanti l’obiettivo rientra in questa categoria. Lo spazio delineato dall’inquadratura è il centro del nostro mondo in quell’istante.

    Una realtà oggettiva che viene restituita al mondo con un taglio soggettivo. È una realtà filtrata e interpretata attraverso la nostra composizione e la nostra tecnica. Una realtà divenuta unica.

    In ciò si loca il potere comunicativo della fotografia. Innumerevoli fotografi, fin da subito compresero l’enorme capacità di diffusione e divulgazione di realtà altrimenti nascoste o dimenticate. Per pura passione o bisogno di raccontare, questi iniziarono a puntare il loro obiettivo non più  s famiglie borghesi per ritratti di famiglia, ma a tematiche scottanti, reportage e mondi altrimenti irraggiungibili.

    Luce, tempo e spazio. Questi tre elementi costruisco la base di quel meraviglioso mondo al quale milioni di persone si sono accostati e per il quale molti hanno mutato completamente il proprio modo di vivere.

    Un ultimo grande , fondamentale, soggettivo  fattore rende una fotografia una vera e propria testimonianza temporale:

    a Nigerian lady living in Syracuse - people of syracuse

    – L’idea .

    Come citato all’inizio “la fotografia è l’istantanea di un’idea”.

    Fotografare è come scrivere: buttare giù idee e riorganizzarle.

    Chi non possiede un’idea difficilmente potrà raggiungere livelli letterari superiori alla mera descrizione “blogghistica” della propria vita. Cosi come, chi non possiede idee raramente si sposta da un concetto di fotografia-ricordo a quello di fotografia-espressione.
    Forse è proprio questo che costituisce quella differenza sottile tra chi fotografa e chi “veramente fotografa”. Non parlo del professionismo. Capita, infatti, che alcuni fotografi professionisti siano solo dei commercianti, dei fabbricanti di fotografia tecnicamente ineccepibili, ma ideologicamente vuoti. I quali in fase di scatto diventano pezzi di carne che usano una reflex. A differenza, molti amatori, con carenza di mezzi e “professionalità”, esprimono le loro idee in maniera chiara e stupefacente.

    Nel dare una definizione  di Fotografia, l’idea è imprescindibile dall’immagine.

    Fotografia:
    Lo spazio di realtà, ibernato in quel preciso istante, in espressione di un idea.

    peru andes living in the mountains

     

    tutte le foto nell’articolo sono di proprietà ©roberto zampino